Campana

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Vicolo della Campana (R. IV – Campo Marzio) (da via di Monte Brianzo a Piazzetta della Scrofa)

"Dal nome della famiglia omonima (Campanella de Cecis) o della locanda della Campana, una delle più celebri del ‘400. Ivi la chiesa di S. Ivo de' Bretoni sulla piazzetta della Scrofa, avanti al vicolo, una piscaria”.

Sant’Ivo de’ Bretoni, nel vicolo della Campana, era stata edificata al posto di Sant’Andrea dei "Marmorariis” o de “Mortarariis”, già in essere sotto Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi - 1243-1254).
Anche Sant’Ivo fu abbattuta e ricostruita (1888), con ingresso nel lato opposto di quella demolita, che aveva assunto il nome del santo quando Callisto III (Alonso de Borgia - 1455-1458) l’aveva data alla nazione francese della provincia di Bretagna per i pellegrini nazionali, che usufruivano dell’ospizio e dell’ospedale annesso.


	Vicolo della Campana


		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni

				La primitiva chiesa data dell’VIII-IX secolo ed era dedicata a San Andrea, detto “de Mortarariis”, per le numerose botteghe di Marmorari che producevano mortai di pietra. La chiesa di “Sant’Andrea de´ Mortarari” è menzionata, per la prima volta, nel catalogo (1192) di Cencio Camerario (1150-1227), poi Onorio III (Cencio Savelli – 1216-1227), quindi è citata in una Bolla di Innocenzo III (Lotario dei conti di Segni - 1130-1143), che concede la chiesa al monastero di Santa Maria in Campo Marzio, nel 1194. (Segue sotto l’ingrandimento...)

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni - Ingresso

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni - Timpano

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni Madonna con Bambino

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni Stemma della Repubblica Francese

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni Stemma della Bretagna

		Vicolo della Campana Chiesa di Sant’Ivo de’ Bretoni Stemma della Bretagna